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La mia storia: dall'arte all'arteterapia, dal Counseling alla tarologia

Oriento le persone, ascolto, le aiuto nella pratica dei talenti. E, con la lettura dei tarocchi, facilito scelte e decisioni. Da dove è nato tutto questo? A ben vedere, dalla frustrazione. Ho trascorso tanti anni lavorando per aziende del settore tessile. Il seme dell'ascolto è nato qui. Il mio talento era compresso, come anche la mia gioia di vivere.

 

Con coraggio, e anche con paura, ho seguito lo slancio che mi diceva "non così". Allora ho cambiato strada, e ho scelto me. Non ho scelto me una volta, ma sono stata chiamata a farlo (come tutti) a più riprese. A quel punto è nata la mia contemplazione della vita, la comprensione delle sue regole,  prima attraverso l'arte e l'arteterapia. Poi attraverso la relazione d'aiuto, il Counseling.

L'arte è il modo migliore per conoscere chi siamo, per ascoltarci senza giudizio e addentrarci alla ricerca di ciò che ci fa bene. Artista, arteterapeuta sono le prime parole chiave della mia storia per immagini.

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L'arte mi ha insegnato l'ascolto profondo dei processi creativi della vita. Restare fedele al processo creativo è qualcosa che ha senso anche nelle consulenze di ascolto. Abbiamo bisogno di fidarci della pratica, e di liberare la creatività che conteniamo.

Non sappiamo dove porterà l'ascolto. Sappiamo solo che, restando presenti a noi stessi, e nel dialogo della relazione d'aiuto, instauriamo un discorso profondo con la nostra esistenza. Qui, il mio compito è quello della concretezza. Lavoro, progetti, orizzonti di vita che cambiano sono il mio terreno di gioco.

La dimensione del laboratorio e la passione per la ricerca, mi hanno portata ad appronfodire le risorse dell'arte come conoscenza di sè, attraverso il mondo dell'arteterapia. La scrittura è stata uno degli strumenti che più ho utilizzato, dal 2014 fino ad oggi, a fianco della pittura.

 

Ho condotto laboratori per ragazzi, persone adulte, piccoli e grandi gruppi di lavoro che sono rimasti tra i miei ricordi preferiti. Oggi, il mio laboratorio è l'ascolto, ma progettare esperienze di ricerca è un'attività che è sempre dietro l'angolo. 

Non si può dire di certo che il mio percorso sia stato noioso. Sono cambiata, restando fedele al valore della ricerca, e ho approfondito la mia espressione creativa. Questo viaggio mi è servito per mettere al mondo il mio modo di orientare le persone ai talenti. Direi che è questa, l'altra parola chiave della mia storia per immagini. 

Quando ho iniziato a orientare le persone attraverso sessioni individuali di Counseling e Mentorship Talenti, la mia pratica creativa si è trasformata. La dimensione dell'arte ha preso le forme della scrittura. In questa fase ho imparato il valore della morte. Perchè ho dovuto imparare ad abbandonare le forme espressive che, in quel momento, non andavano più bene. Solo così, ho potuto calarmi completamente nella scrittura.

 

Poi, nel silenzioso Parco dell'Uccellina, in Toscana, ho cominciato a scrivere La misura del talento. Considero questo libro come un manuale filosofico e pratico, per iniziare il viaggio verso l'espressione personale dei propri doni. L'obiettivo del saggio? Aiutare le persone ad ascoltare i messaggi dei propri talenti. Ecco, a propostito di aiuto, che cosa è accaduto dopo?

Per caso, mossa dal desiderio di immergermi nella natura, per scrivere nella calma, mi sono trovata nelle terre colpite dal terremoto del 2016/2017. E ho ascoltato 138 comuni. Ma questa è una storia che non può starci, su un sito. A dire il vero, la cosa si è fatta così grande da aver trasformato la mia intera esistenza.

 

Ho ascoltato le persone terremotate per un anno e mezzo, ho scritto un libro d'inchiesta. Ho cercato, nel mio piccolo, di evidenziare le conseguenze del trauma, dell'abbandono e del non ascolto di questi territori.

 

Sono approdata alla Camera dei Deputati per spiegare il complesso tema dell'assenza di comunicazione in materia di terremoto. Si tratta di una causa a cui tengo molto, e per cui non ho finito i miei compiti di scrittura. Sono ancora ai lavori per il riconoscimento della Dichiarazione dei diritti umani nel terremoto, che ho scritto con tanta dedizione.

Nel frattempo, scrivendo per riviste cartacee e online, mi sono avvicinata alla scrittura per i contenuti web, e sono diventata Copywriter. Oggi unisco le competenze dell'ascolto con il copywriting, raccontando Tarocchi e Counseling a chi non conosce questi strumenti.

Poter lavorare con la scrittura mi permette ogni giorno di portare un po' di ascolto nei testi che scrivo. Ancora oggi tengo laboratori di scrittura, volti però all'introspezione interiore.

La mia avventura è al tuo servizio, per ascoltarsi, orientarti, veder fiorire i tuoi talenti

Porto con me il desiderio di veder fiorire i tuoi talenti, sostenerti nei tuoi progetti. Se vorrai iniziare questo viaggio, sono con te. Andando piano, scoprirai tanto: tanto 'che non ti aspetti', ma 'tanto che ti aspetta'.

 

Nel frattempo, quasi dimenticavo, mi sono divertita a scrivere anche un altro libro, che è soprattutto un invito alla pratica dell'ascolto: s'intitola Ascolto quotidiano

Il mio mentore per aiutarti? L'embrione, che conosce le regole di vita per venire alla luce

Mi piace pensare che, il nostro piccolo amico embrione, presente sulla copertina di La misura del talento, sia in realtà la nostra vocina interiore, che sempre ci guida e ci orienta verso cose e persone che ci appartengono da sempre.

 

Quando lavoriamo insieme, nelle consulenze online, andiamo in cerca proprio della tua vocina interiore. Ci muoviamo a partire della regole della vita, che insegna l'embrione. Sono tante, e non te ne parlo ora. 

 

Sappi solo che, l'embrione che siamo stati,  si è pre-esercitato all'esistenza, nel grembo materno. Conosce le regole eterne per venire alla vita: chi meglio di lui ti può aiutare a venire alla luce attraverso i tuoi talenti?

 

Il mio modo di orientarti, si fonda proprio sulle sue regole di vita, e conducono tutte a progetti vivi. Se hai perso la capacità di ascoltare la tua vocina interiore, e se non sai come esprimere i tuoi talenti, sentiamoci. A presto, per ora. Sono felice che tu sia passata, passato di qui.

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Un nuovo inizio, insieme al Tarot

Da due anni a questa parte ho iniziato a studiare seriamente lo strumento del Tarot, meglio conosciuto come i Tarocchi. In realtà, sono appassionata di Tarocchi da che avevo 12 anni. Solo oggi, però, ho trovato un valido maestro, che mi consentisse di iniziare davvero la Lettura dei Tarocchi.

Ho scelto di formarmi in modo professionale iscrivendomi all'Accademia dei Tarocchi di Carlo Bozzelli, per diventare tarologa. La differenza tra la cartomanzia e la tarologia è enorme, ed è bene chiarirlo.

Mentre la cartomanzia è bassa divinazione da ciarlatani, la tarologia è la scienza dei codici cifrati che compongono la lingua per immagini del Tarot. La cartomanzia irretisce le persone, la tarologia le libera, perchè ilumina gli schemi archetipici in cui cadiamo costantemente. I Tarocchi di Marsiglia consentono alla persona di avere una chiara visione del presente, e di capire davvero in quale scenario si muove.

Oggi ho creato su Instagram il profilo Tarocchipercapirsi. La lettura di Tarocchi è una forma unica di aiuto alla persona. Perchè le letture di tarocchi sono in grado di inquadrare subito i problemi che si attraversano. Non solo. Il Tarot indica con grande chiarezza quale soluzione va attuata.

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