Cartomanzia o tarologia? Bella domanda. Oggi andiamo a conoscere queste due discipline, ammesso che si possa parlare di "disciplina" quando si nomina la cartomanzia. Ma perché dovrebbe interessarti la differenza tra cartomanzia e tarologia?
Tarologia: chiedi aiuto dove puoi riceverlo
Se sei alla ricerca di aiuto, e hai scelto i tarocchi per capirti, sapere la differenza tra cartomanzia e tarologia è determinante. Oggi sono tantissime, le persone che richiedono una lettura di tarocchi senza avere la minima idea del perché la cartomanzia sia da evitare.
A dire il vero, sono poche perfino le persone che hanno compreso come dovrebbe funzionare una lettura di tarocchi. Come sempre, mi prefiggo l’obiettivo di fare chiarezza a riguardo, affinché tu sia veramente consapevole nella scelta di uno strumento potente quale è il Tarot.
Cartomanzia: perché evitare l’uso divinatorio dei tarocchi
Parto subito con una significativa presa di posizione: no alla cartomanzia. La cartomanzia promuove un uso divinatorio di uno strumento che può dare molto di più se usato al presente (cosa che avviene nella tarologia).
I tarocchi non servono per fare domande al futuro cercando di ottenere una predizione.
Vediamo insieme quali sono i rischi che si corrono quando ci si affida ad un cartomante.
Cartomanzia: il consultante è in posizione passiva
Nella cartomanzia, il potere è lasciato del tutto nelle mani della sedicente cartomante. Questa persona – donna o uomo che sia – millanta di avere doti sensitive che consentirebbero appunto una visione predittiva del futuro.
Per leggere i tarocchi non serve alcun potere magico e nemmeno una particolare sensitività (piuttosto, serve studiare tanto e bene una materia: la tarologia, ovvero la logica del Tarot).
Nasce anche una riflessione a margine. Se la cartomante ha doti sensitive, perché mai dovrebbe utilizzare i tarocchi? Non ne avrebbe nemmeno bisogno!
Cartomanzia: dà il responso ineluttabile
Fatta questa premessa, però, è importante focalizzarci sulla posizione passiva del cliente che richiede una lettura di tarocchi alla cartomante. La persona si mette in attesa di un responso, e viene totalmente estromessa dalla lettura di tarocchi, che è vissuta, piuttosto, come una sentenza emessa dall’alto.
Poniamo il caso che il responso della cartomante sia: "avrai un incidente fra tre mesi". A questo punto, cosa può fare il cliente, di fronte a una prospettiva di questo tipo? Non può che portarsi a casa il responso negativo, lasciarsi suggestionare, e prepararsi al fato che incomberà su di lui.
Ma i tarocchi non funzionano così. Non nascono, cioè, per dare responsi ineluttabili. E non sono nemmeno adatti a consulti in cui il cliente sia relegato a un ruolo marginale e passivo.
Cartomanzia: confonde sul mazzo di tarocchi
C’è inoltre molta confusione per quel che concerne il mazzo di tarocchi. Nessun consultante si preoccupa mai di chiedere quale mazzo venga utilizzato durante una lettura di tarocchi.
Nella cartomanzia le carte non vengono sempre mostrate al cliente. Se vengono mostrate non c’è alcun appiglio visivo che spieghi o che giustifichi ciò che la cartomante sta affermando. Inoltre i mazzi usati sono piuttosto fantasiosi.
Tutto, insomma, viene lasciato molto all’approssimazione, e il cliente non può che fidarsi ciecamente. A volte, poi, i mazzi di tarocchi utilizzati sono tanti, diversi e usati anche contemporaneamente.
Cartomanzia e sibille: come volersi male
Di seguito ecco alcuni dei mazzi più utilizzati dalla cartomanzia. Sono mazzi rivisitati, e privi di quei codici che consentono una lettura di tarocchi corretta, in sintonia col sapere esoterico tarologico.
Tarologia: è una consulenza chiara e trasparente
La lettura di tarocchi deve avvenire invece in modo molto chiaro. E, con la tarologia, questa chiarezza è garantita. Addirittura è possibile, per la cliente o per il cliente, vedere nelle carte che compongono la lettura di tarocchi tutto ciò che la tarologa dice e spiega.
Andiamo quindi a conoscere meglio la tarologia, delineando – punto per punto – tutte le motivazioni per cui sceglierla e preferirla (senza ombra di dubbio) alla cartomanzia.
La tarologia onora i tarocchi e aiuta davvero la persona
Nella tarologia, lo scopo non è quello di conoscere il futuro, bensì di anticiparlo, compiendo delle scelte che siano veramente in risonanza con l’anima, grazie a una chiara visione sul presente e su quel che è.
Con una lettura di tarocchi professionale e tarologica, il consultante viene messo al comando della propria vita. Durante la consulenza, la persona è invitata ad attraversare attivamente il tema illustrato. E, questo, cambia già lo scenario del reale, per il consultante.
Tarologia: domande al presente e coinvolgimento della persona
La lettura di tarocchi tarologica predilige domande al presente. In questo modo, non dobbiamo preoccuparci delle difficoltà future.
Grazie ad un atteggiamento che privilegia l’orientamento della persona attraverso i tarocchi, è la persona stessa che illumina la vita, imparando a prendere le giuste strade.
Tarologia: alcune domande "sane"
Ecco alcuni esempi di domande che aggiustano la traiettoria di una persona, magari in un momento in cui questa si è smarrita:
Posso fidarmi del mio compagno?
È giusto intraprendere questo corso di laurea?
Faccio bene a continuare la relazione con lei/lui?
È favorevole, per me, compiere il viaggio di lavoro che vorrei fare?
Queste domande spostano del tutto il livello della lettura di tarocchi, innalzando la forza di ogni stesa, che è davvero al servizio della persona.
In veste di tarologa, io non emetto sentenze sul futuro, ma divento una facilitatrice, che permette alla persona di entrare in contatto con ciò che le serve sapere davvero, adesso.
Tarologia e il giusto mazzo di tarocchi
Lavoro con il miglior mazzo che si possa utilizzare per una lettura di tarocchi. Quando predispongo la lettura di tarocchi, la mia cliente o il mio cliente può seguirmi nella verbalizzazione, ritrovando tutte le mie parole nei codici illustrati negli arcani, che mostro sempre in videochiamata WhatsApp.
Mi piace guidare la persona ad una lettura adamantina. Anche per questo motivo, il mazzo scelto è determinante.
Il mazzo che uso è la somma di tanti mazzi di tarocchi di marsiglia, di cui, nei secoli, si erano persi alcuni codici (ora in quel gioco, ora in quell’altro mazzo).
Il lungo lavoro di restauro fatto dall’Accademia dei Tarocchi (dove mi sono formata) ha messo al mondo un mazzo di tarocchi unico nel suo genere, veritiero e affidabile, originario dall'antico canone di Nicolas Conver.
Tarologia: verso la lettura professionale dei tarocchi
Questo mazzo assicura al cliente una lettura di tarocchi precisa e professionale, attraverso la quale si possono avere risposte altrettanto puntuali in relazione al tema di cui la persona chiede.
Insomma, nulla a che vedere con elfi, fate, oracoli dell’amore di Doreen Virtue, che nascono da una visione personale di codici (inesistenti o contraffatti).
Tarologia: mette la persona al centro
Contrariamente a quanto si crede, il dialogo tra consultante e tarologa è determinante per la comprensione della lettura. Le parole della tarologa innescano il cambiamento e la guarigione interiore; ma questo salto di coscienza si concretizza solo attraverso il dialogo tarologico.
Le domande che, come tarologa, faccio al cliente permettono di attivare dentro la persona autentiche comprensioni profonde. Tutto ciò incide profondamente sull’inconscio, riscrivendo la vita di chi ha chiesto la consulenza.
Tarologia: il dialogo che ti trasforma
La persona può anche non dare precisazioni di ciò che vive, quando pone la domanda. Ma, quando ci si avvierà alla lettura dei tarocchi, sarà determinante la serie di domande che le porrò io, come tarologa. E, di conseguenza, le risposte della persona.
In questo senso, la persona abita un ruolo centrale, e non è lasciata passivamente a margine della lettura di tarocchi.
Le frasi che riverberano tra tarologa e consultante innescano il salto evolutivo che serve alla persona. Il tempo della lettura si espande e, unendo i punti tra passato-presente-futuro, si accede a uno spazio senza tempo dal quale è possibile attivare guarigioni interiori.
Cartomanzia o tarologia? Non ci sono paragoni
Se sei alla ricerca di risposte, non affidarti a una persona a caso, e impara a distinguere l'uso che tarologia e cartomanzia fanno dei tarocchi.
Nel 100% dei casi la cartomante millanta risposte sul futuro. Che si realizzeranno nella tua vita per autosuggestione. Scopo dei centri di cartomanzia, poi, è continuare a farti chiamare. Quindi figurati che risposte avrai...
La tarologia è l’unica vera strada da percorrere, se vuoi avere risposte certe, chiare, che potrai riconoscere nella lettura di tarocchi grazie all'affiancamento della tarologa.
Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor
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