Non è meno potente, utile, trasformativo. Non è meno efficace, determinante e illuminante. Anzi. Un servizio online merita la stessa considerazione che hai dei servizi offline.
Oggi, sulla scia di un libricino esile quanto potente, vorrei proprio parlarti della dimensione online. Perchè il tuo cambiamento può partire anche da qui.
Il mondo virtuale non è un surrogato del reale. E serve avere uno sguardo pulito su questa dimensione. A fine articolo ti renderai conto di quanto, in generale tutti, sottovalutiamo il mondo del Web.
Online, l’aiuto non è virtuale ma concreto e potente
Se non hai ancora letto Virtuale è reale ti consiglio vivamente di fare un piccolo investimento di undici euro, e acquistare il libro di Giovanni Grandi.
Il mondo online ha regole che potresti non conoscere, e che vanno invece messe in primo piano per ottenere ciò che serve alla tua crescita personale, anche sul Web.
Partiamo proprio una parola cardine – ora del libro, ora anche per me, come professionista dell’aiuto: relazione.
Scrive Grandi: "La dimensione del virtuale (…) non deve minimamente trarci in inganno. Il fatto che gli incontri e gli scambi avvengano attraverso schermi, tastiere, fotocamere non li trasforma in una parentesi della vita, in una sorta di dimensione parallela in cui le regole relazionali sono sospese. Dire «virtuale è reale» è un modo semplice, ma efficace, per ricordarsi che, dove ci sono interazioni, lì ci sono relazioni reali tra le persone."
La relazione d’aiuto online è un’interazione professionale che entra davvero nella vita della persona. La tocca, la cambia, la migliora sostenendola. E, anche nella virtualità, è possibile mettere le basi per un cambiamento concreto nella propria vita.
Le forza della relazione d’aiuto è viva più che mai anche online
Dieci anni fa, quando ho iniziato la mia attività di Counselor, era impensabile fare delle consulenze online, anche per intere giornate.
Oggi è cambiato tutto, ma non il rispetto delle regole che sostengono la mia relazione con i clienti. Sempre, vige l’accoglienza, la professionalità, e la massima preparazione ad un ascolto determinante e trasformativo.
Questo vale per il Counseling online, come anche per la Lettura dei tarocchi e il tutoraggio talenti della Mentorship. Va inoltre detto che, la bidimensionalità del virtuale, trae spesso in inganno.
No, non manca qualcosa al servizio. Manca una dimensione (quella fisica) del supporto. E, per assurdo, questo facilita e velocizza il cambiamento. A maggior ragione, serve prestare attenzione.
Negli anni ho avuto modo di raggiungere persone in ogni angolo del mondo, ma per sostenere l’aiuto, anche online, mi sono preparata a lungo nell'esercitare la forza delle parole. Perché qui, nel virtuale, sbagliare una parola è ulteriormente imperdonabile.
La forza della parola, e la cura del dialogo terapeutico
Lo strumento di una tarologa è proprio la parola. Basta un termine fuori posto, per stimolare riflessioni negative a livello conscio e inconscio.
Ma questo vale anche per il Counseling online e per la Mentorship talenti. Perché, nella relazione d’aiuto, una parola sbagliata equivale ad una indicazione sbagliata.
Comunicare è esserci
Grandi stesso scrive: "siamo ciò che si comunica. Le parole che scelgo raccontano la persona che sono. L’essere e il comunicare sono profondamente legati." Essere vicina alle persone, essere empatica, essere efficace: online, questi intenti passano solo dal dialogo.
Mai come ora, nel virtuale, la voce e la consulenza possono davvero accompagnare la persona nel cambiamento, o restituire la piattezza della bidimensionalità se non si è professionali.
Ogni Lettura dei tarocchi online, ogni sessione di Counseling richiede un grande allenamento a esserci. Più la mia presenza è solida, nell’impalpabile, più ho modo di aiutare davvero l’altra persona a cambiare.
Consulenze online: anche tu hai avuto delle perplessità?
Lo confesso: quando ho iniziato a fare consulenze online, circe 5 anni fa, ero scettica. Ho sempre amato appoggiarmi alla fisicità dello spazio, per le mie consulenze.
Allo stesso tempo, lavorando in più centri olistici, mi sono resa conto di quanto, ogni volta, fosse difficile rendere stabile il contenitore della relazione d’aiuto (quello che tecnicamente viene chiamato ‘setting’).
Ogni posto è una commistione di energie altrui, variabili indipendenti che si scoprono all’improvviso, e anche interferenze. Quando ho iniziato a lavorare online ho raccolto altre informazioni.
La consulenza era stabile. Il setting online si è dimostrato più solido e pulito, per certi versi, del setting reale.
Il grande cambiamento è avvenuto con l'arrivo Covid
Ci sono voluti anni, per superare le perplessità che serbavo sul mondo online. Poi è arrivato il Covid. E la contingenza ha soverchiato completamente il mio modo di pensare.
Oggi lavoro quasi esclusivamente online, e vedo che i miei clienti non lamentano l’assenza di una dimensione ‘reale’, in termini di spazio. Anzi. Di recente, una cara cliente, mi ha confessato di essere rimasta piacevolmente stupita dall’efficacia del Counseling online.
Lavorare online: ha il suo peso, la sua responsabilità e funziona
Surfando le parole di Grandi, è tempo di “riconvertire lo sguardo”: il mondo virtuale non è un mero surrogato del reale. Non lo è, soprattutto quando viene chiamato in causa il benessere della persona, la trasformazione interiore tanto sperata.
La forza della parola, online, è più che mai vivificata e presente. Una parola di troppo rimane depositata a tempo indeterminato. È con questa consapevolezza che, ora nella Lettura dei tarocchi, ora nel Counseling o nella Mentorship, mi muovo verso l’altro.
Le persone che seguo online tornano, e restano con me anche per mesi, quando fanno un percorso. O ricompaiono, lettura dopo lettura. Questo è il segnale più importante che raccolgo.
Il tasso di chi abbandona la consulenza online è bassissimo, e non è legato al supporto, quanto alla difficoltà di lasciarsi davvero aiutare fino in fondo.
Quando la professionalità esiste, essa è tangibile sia nella realtà che nel Web. Ed è su questo parametro (la professionalità) che dovremmo sempre scegliere chi si prenderà cura della nostra trasformazione.
Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor
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