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Counselor: chi sono, cosa faccio per te


Giulia Scandolara Gestalt Counseling online, lettura dei tarocchi online, tarologa

Counselor: ma chi è, e di cosa si occupa? Oggi ti parlo della relazione d’aiuto breve, perché, oltre alla lettura dei tarocchi, ti posso sostenere attraverso gli strumenti del Counseling. Orientandoti, e dandoti nuove chiavi per capirti.

 

Counselor: ti potenzio, ti oriento

Gli strumenti che farai tuoi nel percorso resteranno sempre con te. Perché, scopo del Counseling, è fornirti un mentore nei momenti bui, un nuovo sguardo su di te, e un approccio che ti renda indipendente alla prossima sfida.

 

Il Counselor è un professionista della relazione di aiuto. Questa figura ha una connotazione più sociale, che psicologica. Tutela e potenzia te, in relazione agli altri, e al tuo orizzonte di vita.

Counselor: non una psicologa, ma una facilitatrice del tuo cambiamento

Come Counselor mi differenzio dalle professioni legate strettamente alla salute mentale “psi” (psicoterapeuta, psicanalista, psichiatra, psicologo) perché non lavoro sulla patologia già conclamata.

 

Counselor: il mio compito

Va detto: non c’è sovrapposizione tra i professionisti psicologici, e i professionisti della relazione d’aiuto. Il Counselor non cura: potenzia, supporta, sprona, affianca, affronta i problemi con spirito utilitaristico e in modo pragmatico. Non compie analisi.

 

Quanto è conosciuta la professione in Italia?

Purtroppo, oltre l’ignoranza sulla materia, la figura del Counselor è ancora agli albori, in occidente. Ma è così ovunque? No.


In America e nel mondo anglosassone, la figura del Counselor è consolidata da tempo.

Pensa: ogni scuola ha un Counselor per docenti e studenti, così che tutti possano avere supporto nei momenti di disagio relazionale.

 

Il Counselor si occupa di:

  • ascolto

  • assistenza sociale

  • orientamento

  • miglioramento della comunicazione interpersonale

  • facilitare le relazioni

  • mitigare i conflitti per trarne lezioni di crescita

 

Counselor: come sono

Le persone dicono che, come Counselor, sono schietta, onesta, e diretta.


I miei clienti tornano perché amano il fatto che io spieghi loro i meccanismi che mettono in atto, in modo tale da poterne uscire.

 

Mi apprezzano perché sono implacabile con problema che vivono. E perché porto alla risoluzione della sfida in essere, senza perdere tempo. Ma, quello che ti ho appena detto, non collima col bisogno tutti.

 

Counseling: il ruolo del cliente

Abbiamo detto che il Counselor è un professionista, e che svolge un servizio di aiuto, ascolto, e orientamento, dedicando le sue competenze e risorse a te, cliente. Bene.


Il cambiamento che vuoi non è mai solo nelle mani del Counselor. Tu sei parte attiva del processo di trasformazione.

 

Se necessiti di lavorare su una difficoltà devi tener presenti questi aspetti:

 

  • Sarai parte attiva del processo di cambiamento

  • Potrai verbalizzare il tuo sentire, prendendo responsabilità del ruolo che hai

  • Sarai invitata o invitato a una chiara visione sul problema (quella che spesso manca)

  • Verrai aiutato o aiutata a mettere in campo nuovi atteggiamenti (il che è la parte più difficile)

Counselor: cosa faccio, per te, e insieme a te

Spesso si sente dire che il Counselor agisce nel famoso qui e ora. Ma cosa vuol dire in pratica?

 

Ti porto in un cammino di auto-consapevolezza

  • Acquisisci una migliore comprensione della tua vita, prendendone il controllo

  • Rendi consce le tue potenzialità, aprendoti a possibilità finora inimmaginate

  • Diventi responsabile di te, e capace di prendere le tue decisioni in autonomia

 

Counselor: non fa psicoterapia

Il Counselor si differenzia dalle materie “psi” per diverse ragioni:

 

  1. Lavora sul disagio e non sulla malattia. Ecco perché la persona è un cliente, non un paziente

  2. Lavora sulla saluto genesi e sul benessere: attua una serie di tecniche e strategie per potenziare le risorse del cliente, di modo che questo non abbia bisogno della psicoterapia

  3. Si occupa del presente, e sui passi che oggi possono costruire il futuro della persona (non si occupa di traumi e di passato)

  4. Il numero di incontri arriva a un massimo di 10 o 12, mentre una psicoterapia o un percorso psicologico richiedono anni di lavoro profondo

  5. L’obietto di un percorso di Counseling è sempre un focus definito a inizio del percorso

Scopo del Counseling è:

  • Supportare

  • Sviluppare capacità che il cliente nemmeno crede di avere

  • Orientare

  • Ampliare le possibilità personali del clienti, in termini di relazioni e orizzonte di vita

  • Consolidare autostima e indipendenza personale

 

Counselor: quando iniziare un percorso su di te, con me

Inizia un percorso se vuoi davvero guardarti dentro. Altrimenti lascia stare.


Possiamo dire che non è solo interessante capire perché fare un percorso di Counseling. Ma serve anche capire sei hai voglia di investire davvero su di te.

 

Inizia un percorso:

 

  • Per conoscerti, e capire davvero chi sei

  • Per potenziarti

  • Per migliorare la tua comunicazione e le tue relazioni

  • Per imparare a guardarti dentro, in modo da poterlo fare anche in futuro, ma in modo indipendente

  • Per rivedere quel che non ami della tua vita, e pianificare un nuovo orizzonte

  • Per contattare la tua anima, e compiere un viaggio di risveglio interiore

Non iniziare un percorso di Counseling con una persona a caso, o credendo che non sarai parte attiva del tuo cambiamento.


Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor




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