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Immagine del redattoreGiulia Scandolara

Talenti e famiglia: perché strutturare la creatività a volte non basta

Aggiornamento: 8 mar



Attraverso le Mentorship Talenti una persona creativa può:

  • costruire con me le basi di un progetto misurato,

  • avviare un proprio servizio a favore degli altri,

  • mettere in commercio un prodotto studiato insieme, nel dettaglio,

  • studiare e realizzare un prodotto editoriale,

  • realizzare il proprio brand di gioielli,

  • strutturare una passione per trasformarla in un progetto solido, nella sua fase iniziale.

Ma questi punti non sono mai il primo passo da compiere quando progettiamo la creatività, e vogliamo dare forma al nostro talento.


Talenti: quando organizzare la creatività non basta

La maggior parte dei professionisti (coach, guru del mindset, ecc...) che afferma cose come “ti aiuto a trasformare il tuo multipotenziale in un progetto che funziona” ha ‘solo’ una preparazione sul prodotto o sulla gestione delle risorse.


Progettare la creatività non basta, perché quando siamo alle prese con il talento di una persona abbiamo più che mai a che fare con le regole della sua famiglia. Queste determinano sempre l'andamento del nostro lavoro.

Ecco che, quindi, anche di fronte al progetto più strutturato, le cose non partono, se intaccano il sistema di credenze familiari. Approfondiamo.


Le invisibili regole della famiglia

Ogni famiglia vive di regole più o meno dichiarate. Regole che possono ostacolare anche il migliore dei progetti, se questi minano l'alleanza dell'individuo al proprio sistema familiare.


Un ottimo progetto o prodotto può fallire quando:

  • Il padre non permette che le donne di casa guadagnino.

  • La persona è inconsciamente fedele al sistema familiare attraverso il fallimento.

  • Alcuni debiti transgenerazionali non sono stati sanati, quindi il progetto fa perdere soldi nonostante sia ben fatto.

  • La persona deve restare fedele al ceto sociale della famiglia di origine.

  • Il progetto porta l’individuo in un nuovo ceto sociale, sfidando lo status del ceto sociale della generazione precedente.

Arrivati a questo punto, potrebbe sembrare che la famiglia ci condanni a rimanere vincolati. Questo accade solo se non vediamo le narrazioni familiari, e non le rivalutiamo.


Come fare, quindi, per uscire dalle regole familiari che fanno fallire noi, i nostri progetti e i nostri talenti?

Personalmente propongo la realizzazione del genogramma familiare. Conoscere la propria famiglia è determinante per la riuscita dei propri progetti. Ed è questa, la competenza più rilevante, quando stiamo per avviare qualsiasi piccola o grande idea imprenditoriale.


Talenti e genogramma familiare

Il genogramma familiare è uno strumento determinante per sciogliere quei vincoli che bloccano l'espressione dei talenti.


Non è solo un albero genealogico, bensì una mappa indispensabile per:

  • capire quali sono le credenze che irretiscono il talento e la persona stessa,

  • riconoscere le ripetizioni che tornano fra le generazioni,

  • vedere gli incidenti o i fallimenti che minano la nostra espressione creativa,

  • dare un posto alle gravidanze non riconosciute,

  • rintracciare la genitorializzazione dei figli,

  • ricostruire le relazioni e le dinamiche del sistema,

  • sciogliere i nodi che bloccano progetti e talenti del/la consultante.

I nostri progetti vivono più che mai sotto l'influsso della famiglia ed entro una dimensione collettiva. Ecco perché è limitante, credere di poter imprendere senza guardarsi alle spalle. Ed è altrettanto limitante credere di essere da soli, quando si crea qualcosa.


Il mito dell'autoimprenditorialità non può superare la forza della famiglia

Il mondo del lavoro, oggi è più che mai vessato dal mito dell'autoimprenditorialità, e da tante idee estemporanee che hanno ben poca voce in capitolo, di fronte alla potenza colossale della famiglia.


Ci sono molti professionisti che hanno tutto in ordine: logo, sito, negozio, il bel progetto. eppure il business non parte. Perchè?


Se ci ostiniamo a credere di essere i padroni e le padrone del mondo, ci perdiamo la possibilità di conoscere i movimenti che regolano la nostra esistenza, a partire dalla famiglia.


Progetti: come evitare inutili perdite di tempo

Se hai un progetto creativo, ma vuoi evitare inutili perdite di tempo, ecco cosa ti consiglio:

  1. evita di costruire un progetto senza prima analizzare il sistema familiare,

  2. se però hai già avviato il tuo progetto e non sta funzionando, possiamo fare una lettura dei tarocchi per intercettare eventuali blocchi o irretimenti familiari

  3. in ogni caso, fare un genogramma familiare aiuta a prendere coscienza delle sfide in atto nel tuo presente, sfide che sono erediatate da te sia dal ramo paterno che materno della tua famiglia

In ogni caso, dovremmo sempre dare spazio alla conoscenza del sistema familiare, quando siamo alle prese con un progetto, ora nella sua fase iniziale, ora in un suo momento di stallo.



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