A una lettura dei tarocchi online ci arrivano persone che, nonostante abbiano letto come lavoro, non sono davvero pronte ad accettare la realtà delle cose. Realtà che emerge dalla lettura stessa.
Tarocchi online: ecco cosa mi è successo
Settimana scorsa m'è capitato di leggere i tarocchi a una persona che ha detto proprio così: "non mi stai aiutando." Il suo messaggio reale era: non mi stai dicendo quello che voglio sentirmi dire.
Lettura dei tarocchi: mostra ciò di cui hai bisogno
La lettura dei tarocchi online di questa persona, infatti, ha portato a galla verità scomode. Cose confermate dalla stessa consultante, sia durante la consulenza che alla fine. Si trattava di consapevolezze difficili da accettare.
Tutta la stesa consigliava la chiusura di una relazione. Cosa che, in fondo, la persona sapeva già di dover affrontare.
Ora, questa è la grande differenza tra una lettura dei tarocchi cartomantica e una lettura dei tarocchi online tarologica. La cartomanzia imbonisce, la tarologia non nasconde la polvere sotto il tappeto. Anzi: stimola a una chiara visione.
Tarocchi: la lettura tarologica non omette verità scomode
La lettura tarologica ha un'etica. Non deve dire alla persona ciò che vuole sentirsi dire,in modo tale da rassicurarla. Deve piuttosto portarla, con delicatezza e senso della realtà, a comprendere i fatti per come sono. Così da affrontarli e superarli.
Ciò di cui hai bisogno non sempre è ciò che vorresti
La consulenza di questa persona è finita in un suo pianto sincero. Perché, lo sappiamo tutti, le relazioni finite non sono facili da chiudere.
Questa persona si è resa conto delle sue stesse resistenze al cambiamento. Ma solo dopo aver difeso a spada tratta le sue convinzioni.
In più momento ha esclamato frasi che ci spiegano bene il suo attaccamento:
"Ma io voglio tornare alla relazione per com’era prima, voglio ritrovare quella piacevolezza"
"Capisci che accettare la fine di questa relazione significa smontare tutta la mia vita e la mia cerchia di amicizie?"
Tarocchi online: non cercare rassicurazioni
La prima considerazione della cliente ("voglio tornare alla relazione com'era prima) ha più che mai a che fare con la non accettazione. Mentre la seconda – oltre al tema della non accettazione – nasconde anche un’insidia. E la spiego.
Oltre il dolore: cercare un'autentica felicità
Non dovremmo mai essere tentati di tenere in piedi una relazione, quando il metterla in discussione richiede un grande lavoro di revisione delle cerchie sociali. Perché questa non è una giustificazione.
È evidente che non possono bastare le amicizie o le connessioni sociali, a giustificare il bisogno di protrarre una relazione finita. Alla lunga, questa farsa avrà un costo.
Inoltre, restare insieme perché si condivide lo stesso lavoro o la stessa rete sociale rischia di far diventare parte della propria vita una mera facciata. Sotto questo aspetto lo stesso Freud spiegava bene che le persone preferiscono aggrapparsi a certezze morte, piuttosto che avventurarsi alla ricerca della propria felicità.
Tarocchi online: accetta ciò che non ti piace, per cambiarlo
Dobbiamo imparare a relazionarci con la finitudine, che porta con sé nuovi inizi, e nuovi orizzonti affettivi. Accettare quello che non ci piace significa anche poter trasformare questa parte di vita.
Tenere in piedi la relazione conclusa significa far sì che questa porti via spazio al nuovo.
E un ‘nuovo’ arriva sempre, dopo la fine di un amore. Basta darsi tempo, avere il coraggio di vedere le cose per come sono, elaborare il lutto (magari facendosi aiutare). Tutto per aprirsi con calma e con coraggio a nuovi orizzonti.
Cartomanzia: come ti frega
Quanto altro dolore può procurare il bisogno di tenere in piedi qualcosa che è morto?
Durante la consulenza, questa persona è stata supportata per tutto il tempo. E accompagnata a una sana presa di visione sul problema, nonostante le resistenze. Non è stato facile, condurla. Perché in più momenti si è arrabbiata con me.
Avrei voluto chiederle – ma non c’è stato modo: “secondo te, quale parte inconscia ti ha portata qui da me, dopo tante letture con le cartomanti?”.
Tarocchi online: il processo di consapevolezza
Durante la sua lettura dei tarocchi online non ho emesso alcuna sentenza secca, sia chiaro. C'è stato piuttosto un viaggio di consapevolezza che le ha fatto interiorizzare la nuova visione sul problema.
"Non mi stai aiutando" era in effetti riferito al mantenere in piedi a tutti i costi la relazione finita (non mi stai aiutando a continuare a sperare). Questa è invece la folle promessa della cartomanzia: tiene in piedi illusioni e speranze. E così tiene in piedi anche l'infelicità.
Così, infatti, evitando una sana presa di coscienza, la persona non è mai libera di attraversare il proprio dolore per raggiungere la serenità affettiva desiderata.
Tarocchi online: rifletto sulla resistenza al cambiamento
Questa persona s'è presentata in consulenza dicendo: "ti ho scelta perché, leggendo recensioni e contenuti, mi sei sembrata onesta e schietta. Questo è quello che cerco."
A tal proposito, e in virtù della fatica che ho fatto durante l’ora per superare le resistenze della cliente, tornano alla mente le parole di Freud: «... si lamentano dei loro mali ma se ne servono con tutte le loro forze; e quando si vuole liberarli da quei mali, li difendono come la proverbiale leonessa difende i suoi piccoli.»
Non è una frase da usare contro i clienti. Dev'essere chiaro. Ma è qualcosa che tutte le persone desiderose di compiere un cambiamento devono assolutamente sapere.
Nell’uscire dai propri mali avranno la sensazione di non essere aiutati, e quindi resisteranno al cambiamento.
Chi raccoglie questa verità sarà libero di compiere davvero un percorso di trasformazione personale. È un aspetto che non viene mai raccontato: il cliente che desidera andare oltre le proprie sofferenze si aggrapperà a queste con tutte le sue forze.
Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor
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