Il Counseling, ovvero la relazione d’aiuto è, in fondo, una pratica di presenza a sé stessi.
Ecco perché, citando il monaco Thich Nhat Hanh, potremmo dire che ogni sessione di Counseling è una meditazione attiva. Ci attiviamo infatti per portare pulizia nella mente, e anche nel cuore.
Counseling: pulire i pensieri
La mente e l’intelletto sono due grandi prodotti del cervello, un organo decisamente sopravvalutato se parliamo di evoluzione.
Va in effetti ricordato che, il primo organo con cui veniamo al mondo, non è il cervello. Bensì il cuore.
Posto il fatto che – riuscire a esserci partendo dal cuore – è un altro grande tema del nostro secolo, andiamo però a parlare di cervello.
Molto spesso, quando aiuto le persone, mi rendo conto che mancano le basi di una sana conoscenza di questo organo (il cervello, appunto). Lo scrivo senza giudizio, sia chiaro, ma anche colta da una certa urgenza.
Ciò che pensi è ciò che orienta la tua vita
Tutta la nostra vita è tarata su ciò che pensiamo. La realizzazione dei nostri progetti è ad esempio soggetta al mondo delle idee (non solo al mondo delle emozioni).
Nessuno si preoccupa di pulire i pensieri, o di utilizzare il cervello a proprio vantaggio. Piuttosto, sono sempre di più le persone logorate dalla mente.
Grazie al Counseling possiamo pulire i pensieri e – soprattutto – la cliente o il cliente possono imparare a governare il solito chiacchierio depistante che hanno nella testa.
Counseling: dalla mente o intelletto
La differenza tra mente ed intelletto è abissale. Ed è altrettanto abissale la differenza tra ciò che, queste due funzioni della mente, sono in grado di produrre.
La mente è bassa e grezza, ed è una fluida produzione di pensieri a casaccio che la persona sposa in continuazione e senza soluzione. Chi non affina l’utilizzo del cervello è qui: nel caos.
Molti definiscono la mente come una scimmia, ovvero un animale che salta da un ramo all’altro urlando rumorosamente. Lo trovo un paragone pertinente.
Chi è nella mente non riesce a mettersi al comando del proprio cervello, ed è vittima di qualsiasi estemporanea preoccupazione che propone la testa.
Counseling e sviluppo dell’intelletto
Essere intelligenti è una scelta. Esattamente come lo è l’essere felici. Chi sviluppa intelletto si porta oltre il rumore della mente, e inizia a scegliere i pensieri.
Noto che i miei clienti progrediscono proprio quando iniziano a scegliere ciò che vogliono pensare. Allora, per loro inizia una vera e propria liberazione dal patema della mente.
L’intelletto consente di settare una direzione. Scegliere cosa pensare e scegliere come pensare comportano la riuscita dei propri intenti, oltre ogni insinuazione tragica della mente.
La mente è drammatica. L’intelletto è saggio.
Counseling: pensi bene, vivi bene
Credo che il Counseling sia una palestra di vita, quando si vuole rivedere il proprio modo di pensare. Anche se la resistenza ai cambiamenti è sempre molto attiva nelle persone, sono sicura che insieme possiamo costruire nuove abitudini.
Queste nuove abitudini devono dare alla persona delle sane basi per vivere. E non si può vivere bene, quando non si ha il controllo sui propri pensieri.
Molti pretendono cambiamenti grandi. Ma non pensano che, ogni piccolo e grande cambiamento, avviene solo quando si è centrati interiormente.
Le basi per una buona vita, a mio modesto avviso, sono cinque:
accettazione della realtÃ
buon governo dei pensieri
buon governo delle emozioni
sviluppo della propria capacità creativa
sviluppo di sane competenze relazionali
Accettare la realtà , aggiungo, è la premessa di ogni cambiamento, soprattutto quando la persona si rende conto di essere in balia del mentale e vuole provvedere a questo malessere.
Per salire di livello, e salutare lo smog della mente a favore dell’intelletto, bisogna accettare la relazione d’aiuto. Perché, all’inizio, non si può uscire da soli dagli inganni della mente.
Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor