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Counseling e igiene delle emozioni

Aggiornamento: 4 apr


Giulia Scandolara Counselor, counseling online

Emozioni. Oggi ti parlo di loro, e di come un percorso di Counseling può aiutarti a prenderti cura proprio di ciò che senti. Ma parto da una premessa.


Counseling: serve aver cura di ciò che provi

Forse ami fare sport, e ti prendi cura del corpo fisico. Ti piace essere attento o attenta a ciò che indossi, e ti prendi del tempo per vestire in sintonia con ciò che sei. Nel corso degli anni hai anche capito quanto sia importante avere una buona alimentazione.


Allora, permettimi una domanda.


Perché non dovresti prenderti cura anche delle tue emozioni? Meno ascolti le tue emozioni, meno ti capisci. E se non ti capisci rischi di perderti nella tua stessa vita.

È tempo di dedicarti a ciò che senti

Il sentire merita attenzione quanto il corpo fisico, perchè anch'esso influenza la tua vita. Non solo. Ciò che senti e ciò che pensi sono aspetti strettamente connessi.


Avere emozioni nocive, non elaborare ferite o difficoltà interiori compromette anche la tua capacità di avere pensieri raffinati e una lucida visione di vita.


La mente prende il sopravvento, quando hai in te un corpo di dolore (è l’insieme di sofferenze che non ascolti mai) e lentamente restringe la tua visione sul futuro.


Giulia Scandolara Counselor, counseling online

Riprendere in mano la tua vita: tutto parte dall’ascolto

Durante le sessioni di Counseling online accompagno i miei clienti in una verbalizzazione sempre più profonda dei propri stati d’animo.


Counseling: parti dall'ascolto

Vedere le emozioni che non hanno avuto posto, ad esempio, consente di creare consapevolezza, e fare spazio ad un nuovo sguardo sulla vita.


Tutto parte dall’ascolto, come sempre, e dalla possibilità che il cliente si dà: è quella di attraversare il proprio sentire.


Sedendosi, in compagnia delle proprie emozioni, raccontando le proprie paure, il cliente inizia un processo maieutico, grazie al quale porta a galla le proprie risposte.


Ascoltandosi, la persona ha modo di riconoscere le proprie emozioni e avviare, così, un delicato processo di trasformazione interiore.

Solo in questo modo, è possibile prendere dimestichezza col sentire, cogliendo nuovi significati per la tua vita.


Counseling: allenati all'ascolto delle emozioni

Quando intraprendi un percorso di crescita personale è indispensabile lasciarti accompagnare nella dimensione dell’ascolto.


Il Counseling ti permette di avere a fianco una professionista dell’ascolto, che conosce le manomissioni della mente e del linguaggio.

Vai oltre le emozioni fuorvianti

Molto spesso, inoltre, sono le stesse emozioni a fuorviare il cliente. La rabbia può nascondere una profonda sofferenza. La malinconia può celare rancore e, ogni emozione potrebbe non essere ciò che sembra di primo acchito.


Ecco perché è così importante iniziare ad ascoltarsi attraverso la presenza di chi può accompagnarti nel dedalo del sentire. Perdersi è davvero un attimo.


Giulia Scandolara Counselor, counseling online

Counseling: eludi la mente

Da soli è impossibile scovare le resistenze della mente.


Ogni persona ha infatti una naturale resistenza al cambiamento, e queste resistenze scattano, come sistemi d’allarme, ogni volta che l’individuo vuole portarsi oltre alle difficoltà del presente.


Ne nasce una “lotta interiore”, tra il desiderio di cambiare (proprio attraverso l’ascolto) e il desiderio di restare dove si è, anche se il presente è fatto di dolore e sofferenza.

Per uscire dalla resistenza esercitata dalla mente serve quindi un altro da sé che tenga a bada le manomissioni di questo potente prodotto del cervello. La mente.


Il sentire ti aspetta oltre i condizionamenti mentali

Di riflesso, tenendo a bada la mente per imparare a sentire autenticamente ciò che le emozioni vogliono dirle, la persona impara a raffinare il proprio uso del cervello. Di conseguenza, impara a pensare.


Pensiero e mente – è il caso di specificarlo – sono due manifestazioni completamente diverse tra loro. La mente tiene soggiogata la persona in un sistema di credenze obsolete. Queste credenze vanno spesso ad agganciarsi a emozioni di paura, dolore e sofferenza emotiva.


Il pensiero dona invece la capacità di intelleggere i fatti, e iniziare a percepire le aspirazioni del cuore. Pensando e riflettendo, la persona ha modo di accogliere il proprio sentire, capendone il senso.


Cosa succede a chi non ascolta le proprie emozioni?

Dobbiamo "pensare alle nostre emozioni" come ad una bussola interiore.


Sono loro – rabbia, tristezza, paura, gioia – a dettare il senso di marcia della nostra strada.

Ma se non le ascoltiamo, come pensiamo di approdare alle giuste destinazioni, nel nostro cammino di vita?


Chi non ascolta le proprie emozioni, molto semplicemente si perde. E, soprattutto, perde l’occasione di un vivere autentico e sentito.


Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor





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