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Ecco la ricetta per una sana lettura dei tarocchi

Aggiornamento: 10 apr


Giulia Scandolara lettura dei tarocchi online

Quali sono gli ingredienti che compongono una sana lettura dei tarocchi o (se vogliamo) una lettura professionale dei tarocchi?


Eccoli:


  • Un cliente o una cliente consapevole. Una persona sana di mente che non mi scriverà una settimana dopo la lettura per dire cose come: «Ma siamo sicuri che hai letto bene le carte?». O per dire: «Ho letto online che il sei di spade è una carta da temere!»

  • Una domanda studiata con calma e formulata per bene: posta al presente e che punti a fare chiarezza. Deve mettere in luce il problema, in modo tale da avvicinare anche le soluzioni al problema stesso

  • Una tarologa preparata, non solo nella lettura dei tarocchi, ma preparata anche nell’ascolto delle persone

  • Il dialogo tarologico: un discorso relazionale su cui vive e prospera tutta la lettura dei tarocchi, dall’inizio alla fine. È il dialogo che si instaura tra tarologa e consultante, e che permette di arrivare alle risposte tanto cercate dal cliente

  • Il giusto mazzo di carte: i Tarocchi di Marsiglia

Giulia Scandolara lettura dei tarocchi online, tarologa

Quali sono invece le cose che rovinano una lettura dei tarocchi?


  1. Un cliente ansioso, che vuole fare mille domande in un’ora, e che vive la lettura dei tarocchi come una caccia alle risposte. La lettura dei tarocchi è invece un tempo di ascolto. Le risposte emergono dalla persona perché il clima della consulenza è costruito con la calma

  2. Una domanda mal posta, o proposta dal consultante senza alcuna volontà di revisione "a due teste" attraverso il dialogo tarologico (chè è fatto di reciprocità)

  3. L’assenza di dialogo tra tarologa e consultante, con un consultante che vuole comandare, senza entrare in relazione con la tarologa (percepita piuttosto come una mera esecutrice della lettura). Di solito questa tipologia di persone considera importanti solo i tarocchi, e non la relazione consultante-tarologa

  4. L’uso di un mazzo di tarocchi che non appartiene al canone marsigliese. Quindi: tarocchi Rider-Waite, tarocchi degli angeli, degli elfi, dei gufi, delle fatine e, già che ci siamo, anche tarocchi di ‘sto cazzo

Focus cattivissimo sulle domande impossibili

A volte la vita è molto lineare. A domande impossibili corrispondono sempre clienti impossibili – che io spero di far scappare a gambe levate.


Ecco le domande folli che vi faranno finire sul mio libro nero, motivo per cui cercherò in tutti i modi di perdervi per strada:


  • "Possiamo vedere i pensieri di lui su di me?"

  • "Ci sarà un ritorno di lui?"

  • Tutte le domande che vogliono indagare il futuro: "Come andrà?", "Richiamerà?"

  • Tutte le domande che puzzano di telenovelas anni ’80, e che hanno a che fare con l'ossessivo pensiero di cosa stia facendo lui/lei in questo preciso momento


Mi soffermo su quest'ultimo punto.


Ci tengo a rendere l’effetto "domande che puzzano di telenovelas" regalandovi una carrellata delle migliori soap opera di sempre: Beautiful, Topazio e Dinasty.


Quando mi vengono fatte domande idiote, io 'vi' parcheggio mentalmente qui, tra questi personaggi. Mi spiace, non posso farci niente.


Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor






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