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Tarocchi e fuoco interiore

Aggiornamento: 10 apr


Giulia Scandolara lettura dei tarocchi online, tarologa

Cosa desideri? Cosa ti accende interiormente? Dobbiamo sempre proteggere il fuoco vitale che ci anima. A volte lo dobbiamo proteggere soprattutto da noi stessi. Perché sappiamo remarci contro e spegnerci da soli, compromettendo la nostra vitalità.


Tarocchi, vitalità e fuoco interiore

Il tuo fuoco interiore ha molti nomi. Si chiama desiderio, talento, passione. E basta poco, per smorzarlo: una relazione sbagliata, un lavoro che non fa per noi. Ci spengono, non c'è verso.


E io oggi voglio parlarti del fuoco. È anche uno dei 4 elementi, custodito negli arcani minori. Ma facciamo un ripasso, prima di addentrarci nel tema.


Il fuoco e gli altri elementi, nei tarocchi

Un mazzo di tarocchi è composto da:

  • 22 arcani maggiori

  • 56 arcani minori

Di questi 56 arcani minori, 14 sono dedicati a ognuno dei 4 semi:

  • denari (terra, corpo fisico e denaro)

  • bastoni (fuoco, creatività, lavoro e sessualità)

  • coppe (acqua, emozioni, sentimenti e fede)

  • spade (aria, pensieri, strategia, politica)


Giulia Scandolara lettura dei tarocchi

Cosa ti accende?

Gli arcani maggiori parlano di sfide archetipiche. Qui, il mondo celeste-spirituale s'interseca con il mondo umano. Gli arcani minori, invece, rappresentano esclusivamente il mondo terreno e umano, con tutti i suoi 4 elementi, quelli che abbiamo appena visto.


Oggi voglio parlarti del fuoco perché sono stanca di vedere persone spente dentro.

Un libro illuminante, per proteggere il tuo fuoco interiore

Qualche giorno fa ero in libreria. In un momento di riflessione interiore ho acciuffato da uno scaffale il libro "Per custodire il fuoco", del teologo e filosofo Luigi Maria Epicoco.


Ti parlo del libro per due ragioni:

  • permette anche di comprendere il senso dei bastoni, nel mazzo dei tarocchi (quindi il ruolo del fuoco, nella tua vita)

  • mi aiuta a trasmetterti un grande messaggio: devi tenere accesa la fiamma, lì dentro

Parlo della fiamma che ti scalda quando sei al centro del tuo mondo, e fai 'la tua cosa'.


Fuoco come presenza viva nella realtà

Il 'sacro fuoco' di cui parla Epicoco ha a che fare con la manifestazione di sé. Ma anche con Dio. Dio non è fuori, lontano, o un essere sconosciuto.


È quel fuoco stesso, presente nell’essenza della nostra natura. E, a rifletterci, non si può non pensare a Jung, che nominava il Sé come il nostro Dio interiore.


Giulia Scandolara lettura dei tarocchi online

Tarocchi: i bastoni e il tuo livello di energia

Se nei tarocchi, il seme dei bastoni incarna l’energia del lavoro, l’energia sessuale e quella creativa, nel libro di Epicoco, siamo esortati all’uso di questo stesso fuoco.


E, a ben vedere, è così anche quando i tarocchi dei bastoni compaiono durante la lettura dei tarocchi. Ci invitano ad agire per ciò che amiamo.

Il fuoco è dentro la nostra realtà, un mondo che dobbiamo attraversare e con la nostra presenza. I bastoni dei tarocchi invitano il consultante a chiedersi come sta usando la propria energia nella realtà odierna.


Quale scopo anima il tuo esserci, e il tuo fare?

Custodire il fuoco della vita

Epicoco riconduce il fuoco alla vita, che sciupiamo perdendo tempo in situazioni a noi estranee. Vita che perdiamo anche quando immaginiamo cose che non esistono:


"Molte persone non si accorgono di portarsi dentro la vittoria della morte sulla vita. […] Non siamo chiamati solo a progettare la vita ma siamo chiamati innanzitutto a gustarla."


Fuoco che crea, fuoco che desidera

È forse per questa ragione che, il fuoco dei tarocchi incarna tanto il lavoro quanto il fuoco del desiderio? La struttura della buona esistenza è la sua progettazione. Ma è il gusto, il desiderio, ad accendere i fatti, dando loro un senso.


Leggere Epicoco è un invito a ritrovare un modo di vivere, ovvero essere accesi, dentro:


"dentro di noi chi sta vincentro? Sta vincendo la morte o sta vincendo la vita? […] Noi facciamo esperienza della vita eterna quando avvertiamo che la vita è abbondante, piena. […] Quando la morte trionfa nel cuore dell’uomo, allora la vita diventa semplice lotta alla sopravvivenza."


Giulia Scandolara lettura dei tarocchi online, tarologa

Maneggiare il fuoco: dobbiamo esserne capaci

Il mio consiglio: fai tuo questo libro. E se non stai maneggiando il fuoco che hai dentro, inizia ad occupartene. Perché, se non custodiamo ciò che ci riscalda, possono accadere situazioni spiacevoli:

  • può essere che la tua vita perda senso e calore

  • senza una calda luce interiore le nostre azioni sono casuali e prive di senso

  • di contro, è più facile cadere preda di fuochi fatui, che non riscaldano ma bruciano


Come si recupera il fuoco, quando è spento?

Basta ricominciare ad ascoltarsi. Fare un percorso di Counseling, ad esempio, aiuta a riconnettersi con il proprio processo creativo. È la centralina, l’unità di controllo che regola la nostra gioia illuminante.


Un ottimo modo per tornare ad essere custodi della propria vitalità interiore (perché è di questo, che si sta parlando) è anche quello di capire perché siamo infelici. E iniziare a provvedere alla nostra infelicità.

Anche costruire qualcosa con la propria passione aiuta a riaccendere una luce nei nostri giorni. A proposito: a che punto sei, tu? Sei custode della tua energia vitale?

Lasciati aiutare, se questo compito ti risulta arduo.


Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor






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