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Counseling: cosa sapere se vuoi fare un percorso

Aggiornamento: 12 apr


Giulia Scandolara Counseling online, lettura dei tarocchi online, tarologa

I miei percorsi di Counseling online fanno per te? Oggi voglio spiegarti in che cosa consiste la consulenza di relazione d'aiuto.


E voglio anche darti tutte le informazioni necessarie affinchè tu possa valutare in libertà le mie sessioni di Counseling online.


Counseling online: funziona

Ho iniziato a praticare la relazione d’aiuto quando il mondo del web non offriva le possibilità di oggi. E, detto sinceramente, mai avrei pensato di poter aiutare le persone a distanza.


Non solo il Counseling funziona in modo eccellente anche online. Ho constato che, attraverso il web, riesco ad aiutare e a seguire più persone di prima, senza sacrificare la qualità del servizio. Io per prima ho dovuto rivalutare la potenza di una consulenza online.


Il mio consiglio è sempre quello di provare con una sessione. Conoscerci, e muovere insieme i primi passi, ti permetterà di capire se la mia consulenza fa per te.

Concediti la possibilità di provare. Almeno potrai “prendere le misure” al mio servizio e sentire se faccio al caso tuo. Il Counseling è un servizio alla persona che in tanti possono proporti. Ma ciò che conta è scegliere chi senti davvero affine a te.


Perché scegliere il Counseling per migliorare la qualità della tua vita?

La relazione d’aiuto a breve termine può durare massimo12 incontri. Poi è possibile avviare un nuovo percorso, rispettando la pausa di un mese. Ogni percorso è concentrato su una specifica criticità


Si lavora per piccoli obiettivi o focus, e non si va a scavare nel passato della persona.

Mentre nel percorso psicologico si compie un grande lavoro di scavo, nel Counseling è mio compito riportare la persona al proprio presente, per estirpare quelle erbacce che ostacolano la fioritura personale tra relazioni e lavoro.


Vecchie credenze, difficoltà comunicative e relazionali, paure, sfide, separazioni dolorose o momenti di cambiamento: per fronteggiare tutti questi passaggi evolutivi, il Counseling, serve.


Serve perché, nella relazione d’aiuto, rimettiamo ordine ai pensieri e alle azioni. Avere due occhi in più – uno sguardo professionale – sulle tue difficoltà è determinante per non restare schiacciati e schiacciate dai naturali cambiamenti che la vita ci porta ad incontrare.


Il Counseling accende quelle risorse personali che non credevi di avere, consente il superamento di scogli apparentemente insormontabili spostando la tua visione sul problema, e ti porta a concretizzare scelte che vuoi fare, un passo alla volta.

Quale cadenza hanno gli incontri di Counseling?

È importante: per la prima parte del percorso ci vedremo una volta a settimana. I primi tre o quattro incontri sono infatti il famoso “ferro che va battuto caldo”.


Cambiare richiede tempo, ma anche un certo ritmo costante. Perché è solo così che puoi riscrivere ciò che pensi e fai.


Quando il percorso va verso la quinta sessione, allora è possibile iniziare a diluire la frequenza degli incontri vederci ogni 15 giorni, pensando anche a come chiudere il percorso.


Se ci pensi, 12 incontri sono davvero pochi. Eppure, in 12 ore è possibile avviare un processo di trasformazione interiore, migliorando un aspetto della tua vita. Su cosa vorresti concentrarti in questo momento?

Affrontando un tema alla volta, nel giro di poco tempo, ti troverai in una vita più piena, in una routine davvero in risonanza con te stesso, te stessa.


Finito un ciclo da 12 incontri, dopo un breve periodo di pausa di un mese, è possibile aprire un altro percorso di Counseling, se ad esempio vuoi lavorare su un altro aspetto della vita che reputi importante.


I percorsi di Counseling non sono tutti uguali

Va anche detto che, ogni persona, è un “caso” unico. Ci sono clienti che hanno bisogno di più incontri, e altri a cui una sessione basta e avanza.


Anche per questo motivo è difficile parlare di Counseling per massimi sistemi. Il processo della relazione d’aiuto varia in base alla persona.

Perseguire la trasformazione personale in modo determinante è la garanzia costante della mia consulenza online, cliente dopo cliente.

La persona che ha provato su di sé il Counseling, acquisisce inoltre delle capacità di problem solving che le consentiranno di fronteggiare le difficoltà future in modo indipendente e senza l’aiuto di terzi.


Perché il primo obiettivo della relazione d’aiuto è rendere la persona autonoma dall’aiuto stesso che riceve attraverso l’apprendimento dell’autosostegno.


Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor




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